\paperw9000 \margr0\margl0 \plain \fs20 \qj \f1 \fs24 A tutte le attivitα in cui si concreta la Controriforma va aggiunta quella politica e militare, che la Chiesa non potΘ reali
zzare essa medesima, ma che non cess≥ fin dallÆinizio di raccomandare agli stati, incoraggiando le imprese volte a vincere sui campi di battaglia gli eretici e a sgominarne le coalizioni. La storia della Controriforma comprende pertanto quella delle guer
re di religione. La Germania Φ il loro campo principale, qui esse sÆiniziano, qui durano circa un secolo, dalla formazione della lega di Smalcalda alla pace di Vestfalia, avendo a principali momenti la vittoria cattolica di Mⁿhlberg (1547), la convenzion
e di Passau e la pacificazione di Augusta (1555), e, dopo mezzo secolo di relativa pace, la formazione dellÆUnione protestante per iniziativa dellÆelettore del Palatinato (1608), la vittoria cattolica della Montagna Bianca (1620) e lo schiacciamento dell
Æelettore (1623); infine, lÆestendersi della guerra con il soccorso danese e svedese ai protestanti, Gustavo Adolfo, meteora minacciosa per la cattolicitα, il dilagare della guerra fino a coinvolgere lÆEuropa intera, la pace di Mⁿnster, che Φ un ritorno
alle disposizioni di Passau e di Augusta, comprendendovi, oltre ai luterani, anche i calvinisti, e togliendo il \i reservatum ecclesiasticum\i0 . Ma nella riconquista o nella difesa dei territori dellÆImpero lÆazione militare procede sempre di pari passo
con quella dei religiosi: degli abili nunzi apostolici come Bartolomeo Portia, Feliciano Ninguarda, Alfonso Visconti, Minuccio Minucci, dei pii vescovi come Jakob Christoph Blarer a Basilea, Julius Echter a Wⁿrzburg, lÆabate Baldassarre von Dernbach a F
ulda, Daniel Brendel a Magonza, Urbano von Trennbach a Passau.\par
In Francia la questione religiosa si complica con quella nazionale e dinastica; lÆavversione antispagnola e quella della famiglia regnante contro i Guisa prevalgono sul sentimento cattol
ico. Pur dopo la notte di s. Bartolomeo (1572) la regina Caterina e i suoi figli sentono che non Φ nel loro interesse ristabilire nel paese lÆunitα religiosa. LÆultimo periodo del pontificato di Gregorio XIII Φ angosciato dal timore di vedere la Francia
divenire il sostegno del protestantesimo in Europa, timore giustificato dal trattato del 1579 della Francia con Berna e Soletta, in difesa di Ginevra minacciata dai cantoni cattolici e dal duca di Savoia, dallÆappoggio dato da Francesco dÆAngi≥ agli inso
rti olandesi, dal progetto di matrimonio dellÆAngi≥ con Elisabetta dÆInghilterra. Sisto V considera con occhio realistico la situazione in Francia, e si rende conto che lo stesso interesse della Chiesa esige che sia evitato un trionfo spagnolo, che finir
ebbe dÆinfeudare il papato al re cattolico; che Φ preferibile la vittoria dei Borboni, purchΘ convertiti, con la tolleranza concessa al protestantesimo, alla Francia ridotta a potenza di secondo ordine. Clemente VIII Φ il fortunato realizzatore di questa
politica.\par
In Polonia i dieci anni di regno di Stefano Bßthory vedono una restaurazione cattolica attuata senza violenza, con lÆappoggio del sovrano, ma soprattutto per lÆopera dei gesuiti, tra cui il popolare Piotr Skarga, per la savia direzione de
i nunzi, per lÆopera di buoni vescovi, primo Stanislao Osio.\par
Infine, Φ da menzionare lÆopera delle missioni, specialmente gesuitiche, che portano il cattolicesimo non solo fra glÆindigeni dellÆAmerica Meridionale, ma in Etiopia, in India, in Cina, i
n Giappone; Controriforma significa dunque non solo resistenza alla Riforma, o restaurazione, ma anche riconquista ed espansione. In questo senso si accentuano gli sforzi verso lÆunione delle chiese e il ôrecuperoö dei cristiani ortodossi, con conseguent
e impegno, religioso e militare, per lÆallontanamento dei Turchi dallÆEuropa centrale e dai Balcani.\par
\ql Per effetto della Controriforma lo spirito di mortificazione della carne rimase bens∞ parte essenziale della pietα cattolica, ma scompaiono o si
attenuano certe forme di asperrima e pubblica penitenza. I santi della Controriforma saranno spesso purissimi asceti, ma non trascineranno pi∙ dietro di sΘ compagnie di flagellanti che rinuncino a ogni bene terreno per seguirli. Caratteristica della rel
igiositα della Controriforma Φ, nel campo morale, una maggiore benignitα, un senso pi∙ vivo e una valutazione pi∙ estesa di tutte le condizioni psicologiche degli atti umani. Aumenta anche grandemente la cura per il miglioramento del costume degli eccles
iastici, lÆattivitα sociale e benefica del clero: lÆimportanza del sacerdozio, che era stato elemento vitale sin daglÆinizi della Chiesa cattolica, Φ ancora accresciuta, se possibile, anche se non manca, come in passato, qualche laico che assurge a figur
a di primo rango nella vita della Chiesa e molti ecclesiastici i quali hanno in essa unÆimportanza senza alcun rapporto con la loro posizione gerarchica. Con la Controriforma, i diritti della gerarchia danno luogo a unÆorganizzazione sempre pi∙ forte e d
isciplinata; il primato papale afferma con sempre maggiore fermezza i suoi attributi.